Condividi:



ASCOLI - La trasferta al "Romeo Neri" di Rimini si preannuncia come "la peggiore che poteva capitarci in questo momento" e una gara dalle "mille insidie". È questo il monito lanciato dall’allenatore bianconero Tomei alla vigilia dell’incontro, consapevole delle difficoltà che l’Ascoli dovrà affrontare. Il tecnico ha voluto esprimere vicinanza e complimenti alla squadra avversaria, sottolineando come i romagnoli abbiano sempre dimostrato di essere una grande squadra e non abbiano meritato le recenti sconfitte.

Per evitare "figuracce", come ha specificato il mister, la squadra dovrà essere "cinica, coraggiosa e brava a non piacersi troppo", dato che, con il passare del tempo, gli avversari iniziano a conoscere meglio i meccanismi di gioco dei bianconeri. Tomei ha ribadito di aver insistito molto su questi concetti con i suoi giocatori.

L’allenatore ha anche fornito un aggiornamento sugli infortunati: "Nicoletti ha accusato una lesione al menisco, si è operato e tra un mesetto sarà a posto". Assente anche Corazza, che avverte ancora fastidio al ginocchio, ma è comunque in via di guarigione.

Riguardo a chi parla di una flessione fisica o mentale dell’Ascoli, Tomei ha espresso il suo disaccordo, pur riconoscendo che la squadra deve continuare a lavorare e migliorare. "Non siamo una macchina perfetta, so che ci sono partite che non si riesce a vincere", ha dichiarato, aggiungendo di essere comunque soddisfatto della prestazione offerta nell’ultima gara contro il Gubbio.

Tutti gli articoli