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CASTIGNANO - Il Consiglio Comunale di Castignano ha approvato, in data 13 ottobre 2025, un importante studio strategico volto a individuare le aree più appropriate per l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. L’atto fornisce all’Amministrazione uno strumento essenziale per gestire la transizione energetica, garantendo al contempo la tutela del pregevole patrimonio paesaggistico.

Lo studio, elaborato da esperti in linea con il D.Lgs. 199/2021, ha mappato l’intero territorio comunale, incrociando i dati catastali con tutti i vincoli ambientali e idrogeologici. Le uniche aree considerate potenzialmente idonee sono quelle destinate al fotovoltaico, situate principalmente in prossimità di zone industriali o artigianali, scelta mirata a minimizzare l’impatto visivo e il consumo di suolo agricolo.

Il sindaco Fabio Polini ha rimarcato la posizione dell’Amministrazione: "Siamo favorevoli allo sviluppo delle energie pulite, che rappresentano il futuro per il nostro Paese e per le nostre comunità e per le nostre industrie. Tuttavia, questo sviluppo non può avvenire a discapito della nostra identità e della bellezza del nostro territorio. Questo piano non è un ’via libera’ indiscriminato, ma una bussola che ci permetterà di orientare gli investimenti in modo responsabile, valutando ogni singolo progetto con la massima attenzione."

Eolico escluso e salvaguardia del paesaggio
Per quanto riguarda l’energia eolica, le analisi tecniche hanno escluso l’idoneità del territorio. La velocità del vento non è risultata sufficiente a giustificare l’installazione di grandi aerogeneratori. Tale evidenza scientifica si è tradotta nella chiara scelta politica di salvaguardare il profilo iconico delle colline e delle vedute panoramiche che si estendono dai Sibillini al mare Adriatico.

L’Amministrazione ha tenuto a precisare che l’inserimento di un’area nella mappa delle zone "idonee" non comporta un’autorizzazione automatica. Ogni proposta di impianto dovrà seguire il proprio iter di legge, che include rigorose valutazioni di impatto ambientale e, soprattutto, paesaggistico. La protezione del paesaggio rurale, dei caratteristici "Calanchi" e dell’armonia visiva del territorio di Castignano rimarrà un criterio non negoziabile in ogni fase decisionale.

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