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ASCOLI PICENO - Il presidente dell’Ascoli, Bernardino Passeri, è intervenuto con un "dispaccio" dopo la partita della squadra, rivelando di aver avuto un colloquio con il giudice sportivo Palazzi. Le parole di Passeri indicano una consapevolezza del fatto che il club è sotto l’attenzione degli organi di giustizia sportiva, pur sottolineando il percorso virtuoso intrapreso dalla società.
"Ho parlato con Palazzi, giudice sportivo, con il quale ho scambiato qualche opinione: le sue risposte, serene, sono state per me uno spunto di riflessione importante, che non cambiano i miei ragionamenti, ma convergono nel percorso da intraprendere per migliorare il calcio," ha spiegato Passeri. "Con estremo garbo mi ha detto che le regole vanno rispettate, anche se d’ora in poi faranno maggiore attenzione prima di prendere con troppa facilità provvedimenti di un certo tipo, che potrebbero influire sul campionato."
Il presidente ha ammesso che la squadra è "attenzionata", un fatto innegabile dato il passato del club che "non si cancella con una passata di spugna". Ha però specificato che l’attenzione è anche in senso positivo, in quanto "tutti conoscono e riconoscono il percorso virtuoso che stiamo facendo". Passeri si è detto "molto orgoglioso dei miei ragazzi che in ogni partita affrontata si sono comportati in maniera esemplare", lodando in particolare i suoi giocatori per aver cercato in tutti i modi di non cadere in area per evitare speculazioni su simulazioni.